Lo stile di vita.


Nulla accade per magia o perché piove, come d’incanto, dal cielo. Ma noi, con le nostre azioni, possiamo raggiungere quel benessere a cui tanto aspiriamo. L’azione singola non basta, ci vuole una ripetitività di buone azioni e tutte nella stessa direzione. Ci vuole disciplina. Ci vuole, insomma, un corretto stile di vita.

E avere un corretto stile di vita non vuol dire sottoporsi a chissà quali privazioni, ma creare equilibrio e armonia a livello fisico, a livello alimentare, a livello emotivo.

Sicuramente importante è combattere l’acidosi metabolica, che può essere conclamata ma il più delle volte è latente, e si manifesta con sintomi subdoli ed aspecifici quali stanchezza, faticabilità, dolori muscolari, sonnolenza diurna ed insonnia notturna, alitosi, difficoltà digestiva, sofferenza intestinale, tendenza a creare catarri, tosse, manifestazioni allergiche, eczemi, irritabilità, alterazioni dell’umore, ecc..

Non mi inoltro nel rapporto tra acidosi e dieta del quale molto si sa e molto spesso si scrive. Voglio porre l’attenzione sull’importanza dell’attività fisica ricordando che l’Organizzazione Mondiale della Sanità suggerisce che per mantenere un buon stato di salute occorre fare esercizio per almeno 30 minuti quotidianamente.

Personalmente ritengo che per attività fisica quotidiana debba essere intesa un’attività aerobica prolungata per un tempo superiore ai 30-45 minuti.

Si può correre, andare in bicicletta, nuotare, ballare. Basta anche la semplice camminata, magari allungando un po’ i tempi dell’esercizio.

Ma come l’attività fisica combatte l’acidosi?

Semplice: l’esercizio comporta una maggior ossigenazione aumentando la rimozione dell’anidride carbonica e questo è un importante sistema tampone acido-base.

L’attività fisica influenza positivamente molte funzioni del nostro corpo e, si sa, è uno dei modi più semplici per tenere sotto controllo il peso corporeo.

E che dire di quel magnifico stato mentale che si crea, tanto da essere definito da molti “meditazione in movimento“?

Cosa dite, da domani si parte? Io direi meglio da oggi!

Valete! A presto,

Fausto