Conosci la Medicina estetica biologica? Sano è bello!


Molte persone hanno compreso l’importanza del fitness, dell’alimentazione controllata, del movimento, dell’attività sportiva, della cura del proprio corpo, della prevenzione, dell’equilibrio psico-emozionale, dell’essere in buono stato. Hanno capito, cioè, l’importanza del wellness.

Non basta avere una vita lunga, l’ideale è avere una vita di qualità.

In quest’ottica, nel tempo, ha assunto sempre più importanza la medicina estetica, la lotta contro l’invecchiamento, l’anti-aging.

Io parto dalla convinzione che sano è bello. Ci può essere una buona estetica solo se c’è salute.

Cerco di spiegarmi meglio. Se la corretta fisiologia non è rispettata, il corpo mette in atto correzioni compensatorie che influenzano negativamente ora la postura, ora il drenaggio linfatico, ora il ritorno venoso, ora la tonicità dei tessuti, ora la “forma” del nostro corpo e del nostro viso. Spesso, questi adattamenti sono presenti contemporaneamente.

Attuare un trattamento estetico in un corpo che va verso un danno estetico conseguente a una forma di compensazione è una lotta impari. Il risultato potrà essere solo parziale e, comunque, destinato a non durare nel tempo.

Per prima cosa bisogna ristabilire la salute, il corretto funzionamento, e così avremo con noi il più grande alleato che potremmo desiderare per fare estetica.

La Medicina Estetica Biologica va in questa direzione. Consiste in un’associazione tra omotossicologia, agopuntura, mesoterapia, integrazione alimentare e riequilibrio neuro-emozionale che tiene conto della persona a 360°, e che consente di raggiungere rapidi ed evidenti risultati terapeutici in moltissimi inestetismi. Nel contempo è in grado di restituire alla persona una ottimale condizione di salute e benessere, con inevitabili risvolti positivi di carattere non solo estetico, ma anche psicologico.

Ultima considerazione, non da poco: è una forma di medicina collaudata, non invasiva, priva di controindicazioni e di effetti collaterali.

Sano e bello!

Valete!

Fausto