Scoliosi e Occlusione Dentale


Se vi è capitato di vedere persone con la scoliosi, sicuramente l’attenzione sarà stata attirata dalla curvatura della schiena. E se vi siete soffermati a guardare un po’ meglio, sicuramente avrete potuto notare come in questi casi c’è anche un’asimmetria del volto.

Quasi sempre, in una persona con la scoliosi, c’è un’occlusione dentale non regolare. Perchè questo?

Perchè testa, tronco e gambe fanno parte di un unico sistema di torsione.

Per questa ragione è fondamentale avere una buona cooperazione tra gli specialisti che si occupano di questi distretti.

Importante ricordare che la scoliosi può essere di due tipi. Può essere una scoliosi posturale o funzionale definita anche atteggiamento in scoliosi, oppure può essere una scoliosi strutturale, o scoliosi vera e propria.

Come facciamo a capire di essere in presenza di uno o dell’altro tipo? Molto semplice: basta far flettere la persona in avanti. Se nella flessione anteriore del tronco le curve della colonna scompaiono siamo in presenza di un atteggiamento in scoliosi; mancano cioè delle alterazioni strutturali della colonna. Se, invece, le curve restano invariate nella flessione, allora, siamo in presenza di alterazioni strutturali delle vertebre e quindi di scoliosi vera.

Logicamente restano molto importanti la valutazione radiografica e la misurazione dei gradi della curva.

Nei casi di scoliosi posturale si può fare molto curando la funzione, riportando il corpo verso la situazione di armonia verificando la corretta respirazione, la deglutizione e l’occlusione dentale.

Nel caso dei bambini è fondamentale la visita con un ortodontista. In questi casi, un buon trattamento ortodontico diventa un grande trattamento ortopedico ed è facilitato dal fatto che si va ad agire su un corpo in movimento per la crescita e quindi più facilmente modificabile.

Ricordo, inoltre, che nel periodo di passaggio dalla dentizione decidua a quella adulta, che avviene solitamente tra i nove e i dodici anni, si genera sempre una scoliosi compensatoria della colonna che si modifica nel tempo per direzione e angolazione della curva. Queste variazioni sono correzioni fisiologiche, e quindi normali, e sono una manifestazione a distanza dei grandi cambiamenti che avvengono in bocca. Conclusa la permuta dei denti si dovrebbe spontaneamente ricreare una situazione di armonia ed equilibrio sempre che non si siamo create situazioni di malposizione dei denti stessi.

Con l’allungamento della colonna e ristabilendo la sua fisiologica funzione, le eventuali curvature anomale tendono spontaneamente a correggersi, per cui diventa importantissimo un esame posturale accurato che ci indichi la giusta strategia di intervento.

Valete! A presto,

Fausto